Storia

Genesi

L’Ordine della Stella d’Oriente (O.E.S.) è un Ordine iniziatico affine alla Massoneria e ne condivide gli ideali e le finalità di perfezionamento spirituale.

A metà del 1700 furono create in America diverse organizzazioni iniziatiche aperte anche alle donne; ma risalgono al 19° secolo Logge aperte alle donne, presiedute da un Maestro Massone, con un rituale ad uso delle donne. Non sappiamo quante di queste logge furono attive in America ma è quasi certo che il germe dei gradi della Stella d’Oriente sia francese.

Robert Morris

Le fonti ufficiali, quindi, danno quale Iniziatore e Ideologo dell’Ordine della Stella d’Oriente il Fr. Robert (Rob) Morris che insieme alla moglie, Charlotte Mendenhall, lavorò alla stesura del primo rituale con l’obiettivo di: “Dare la possibilità alle mogli, madri, vedove, sorelle e figlie di Maestri Massoni di farsi conoscere come tali”. Robert Morris laureato in legge, educatore, scrittore, prete protestante, profondo conoscitore e studioso di Massoneria, Ex Gran Maestro del Kentucky e 33° del RSAA, viaggiò tanto soprattutto in Europa e Medio Oriente visitando varie logge e ricevendo tutti gli onori e i gradi possibili in riconoscimento della sua integrità morale, gentilezza e umana simpatia. Nel 1850 stilò il primo Rituale dell’O.E.S. che chiamò “Mosaic Book” e, anni dopo, in merito a questo, scrisse: “Così il mio rituale era completo […]. Invitai un mio vicino massone e sua moglie e, insieme alla mia, nel mio salotto, conferii loro i gradi. …

Nel 1855 organizzò il sistema "Costellazione della Stella d’Oriente" di cui il "The Mosaic Book of the American Adoptive Rite" che era il rituale rilasciato sotto l’Autorità della Suprema Costellazione della quale Morris era il vertice come Most Enlightened Grand Luminary. La Suprema Costellazione da allora concesse numerose “Bolle” per la costituzione di altre Costellazioni in tutte le parti degli Stati Uniti [1].

Il Fratello Rob Morris non poteva cambiare i landmark della Massoneria, così trovò il modo di far lavorare insieme donne e uomini per un rinnovamento personale interiore riconoscendo una funzione paritetica dell’Uomo e della Donna. Attraverso la creazione dell’O.E.S., egli creò le condizioni basilari necessarie all’uomo e alla donna di completarsi a vicenda e tendere insieme verso la perfezione.

L’evoluzione

Il rituale era molto complesso e la maggior parte degli ufficiali avevano titoli mitologici conservando, quindi, le caratteristiche dei riti di adozione francesi. Per evitare la complessità delle “Costellazioni” fu elaborato un nuovo organismo chiamato “Famiglie della Stella d’Oriente”.

Morris rilasciò bolle per questo nuovo sistema estendendo alle Costellazioni la possibilità di effettuare il cambiamento. Questo fu fatto per dimostrare che le “Famiglie” erano una continuazione delle “Costellazioni” essendone identico lo spirito. Nel 1865 pubblicò un altro rituale chiamato “Rosario della Stella d’Oriente”.

Robert Macoy

Ma se Morris è stato l’ideatore della “Stella d’Oriente” (fissando i gradi, i temi, i segni, il lavoro segreto, i colori e gli emblemi dell’Ordine e promulgando i principi fondamentali che sono rimasti invariati attraverso gli anni) a permetterne lo sviluppo fu il Fr. Robert Macoy al quale Morris nel 1868, dopo un periodo di collaborazione, trasferì i diritti sulla formazione dei nuovi corpi rituali. Macoy, usando il “Rosario della Stella d’Oriente” come base, insieme a vari rituali e ad altre pubblicazioni di Morris, e con l’aiuto di quest’ultimo, redasse un “Manuale dell’Ordine della Stella d’Oriente”, autonominandosi “National Grand Secretary”. L’anno 1868 segna l’inizio del secondo periodo nell’evoluzione dei gradi della Stella d’Oriente nell’Ordine come esiste oggi. È il ciclo in cui è stato cambiato il sistema gerarchico dei gradi trasformandolo in un Ordine.

Macoy semplificò il rituale e costituì il “sistema Capitoli”. Creò anche un “Supremo Gran Capitolo” sempre con sé stesso al vertice e pertanto il solo autorizzato a concedere nuove bolle in tutti gli Stati Uniti.

Nel 1873 ci fu anche un tentativo, durato circa un anno, di creare un “Supreme Grand Council for the World” [2]. Nel frattempo il Supremo Gran Capitolo (ossia Macoy) continuava a emettere bolle in tutti gli Stati Uniti.

Il Gran Capitolo Generale

Ma fino al momento della formazione del primo Gran Capitolo dell’Ordine della Stella d’Oriente, nessun Ordine dei Capitoli Stella d’Oriente, in senso generico, era mai esistito [3].

In Michigan i gruppi di rito adottivo si erano riuniti in una Gran Loggia intorno al 1866, ma per avere un Gran Capitolo dell’O.E.S., come intendiamo oggi, bisognerà aspettare fino al 1878 [4].

Una Gran Loggia di rito adottivo fu costituita anche nell’Indiana, il 27 gennaio 1869 [5].

Si può, quindi, affermare che Logge di Rito Adottivo costituite in Gran Logge esistevano già quando nel 1874 il Fratello Willis D. Engle [6] sentì la necessità di costituire un organo, formato dai rappresentanti delle Gran Logge, con il compito di revisionare e rifinire i rituali “difettosi sia nello stile che nella lingua”, in pratica di unificarli e di rendere tale organizzazione di tipo assembleare e non più monocratica.

Il 15 novembre 1876 un’Assemblea di delegati di cinque Gran Capitoli [7] (California, Illinois, Indiana, Missouri, New Jersey) si riunirono e concretizzarono il progetto di Engle: fondarono il “Gran Capitolo Generale” (G.C.G.) installando i primi ufficiali. La revisione del rituale fu rinviata al successivo incontro.

Nella medesima Assemblea approvarono la Costituzione e i Landmarks dell’Ordine e fu proclamato che il requisito per l’appartenenza all’Ordine, basato sull’affiliazione massonica, sarebbe stato l’appartenenza ad una Loggia di Maestri Massoni riconosciuta per regolarità e legittimità dalla Fratellanza Massonica.

Ancora oggi il G.C.G., per verificare la regolarità e la legittimità dell’appartenenza massonica, si rivolge alla Commissione per i Riconoscimenti della Conferenza annuale dei Gran Maestri del Nord America.

Non tutti i Gran Capitoli però riconoscono l’autorità del G.C.G. Sono i Gran Capitoli (GG.CC.) di New York [8], New Jersey [9], Australia e Scozia [10]. Infatti, questi GG.CC. oltre ad avere un rituale leggermente diverso hanno proprie leggi e propri regolamenti. Conseguentemente i membri di questi GG.CC. che desiderano entrare a far parte di un Capitolo sotto la giurisdizione del G.C.G. devono dimostrare se la loro regolarità massonica è conforme ai requisiti richiesti dal G.C.G.

Esistono inoltre altri Capitoli che, non essendo riuniti in GG.CC. nazionali, sono alle dirette dipendenze del G.C.G. Sono i Capitoli formatisi negli Stati di Alaska, Aruba, Brasile, Colombia, Filippine, Giappone, Germania, Guam, Hawaii, Messico, Perù, Romania, Taiwan e Venezuela.


[1] Nel 1884 lo stesso Morris scrive: «I arranged the system of ‘Constellation of the EASTERN STAR’ of which the MOSAIC BOOK was the index, and established more than one hundred of these bodies …» da The Eastern Star THE EVOLUTION FROM A RITE TO AN ORDER by Harold Van Buren Voorhis.
[2] Alcuni Fratelli furono comunque autorizzati a fondare Capitoli in Sudamerica e in Scozia.
[3] Il G.C. New Jersey è stato organizzato il 18 luglio 1870 e sostiene di essere stato il primo G.C. dell’Ordine della Stella d’Oriente. Il G.C. New York è stato organizzato il 3 novembre dello stesso anno, e il G.C. Mississippi il 15 dicembre.
[4] Il G.C. del Michigan è comunque considerato la più antica Grande Giurisdizione dell’Ordine della Stella d’Oriente.
[5] La data di nascita dell’attuale organizzazione del Gran Capitolo dell’Indiana è fissata al 6 maggio 1874.
[6] Engle ha poi guidato il G.C.G. per i primi anni come Gran Segretario dal 1976 al 1889 e come Most Worthy Grand Patron dal 1910 al 1913.
[7] Al momento della formazione del Gran Capitolo Generale in Michigan esisteva ancora la Gran Loggia di Rito adottivo mentre New Jersey, New York, Mississippi, California, Vermont, Indiana, Connecticut, Nebraska, Illinois, Missouri e Arkansas avevano già adottato il “sistema Capitolo” di Macoy.
[8] Il G.C. di New York non partecipò all’Assemblea di Indianapolis in quanto ricevette la convocazione in ritardo. Ancora oggi mantengono la loro autonomia per diverse ragioni (fra cui quella che ogni donna che può essere garantita da un Maestro Massone può ricevere i gradi, anche se non ha legami di parentela).
[9] Il G.C. di New Jersey in un primo momento entrò a far parte del G.C.G. ma si ritirò nel 1880 per poi rientrarvi l’anno successivo e ritirarsi nuovamente nel 1887. Nel 1904 il G.C. del New Jersey chiese nuovamente di rientrare a far parte del G.C.G. ma non gli fu permesso in quanto alcune regole erano contrarie alle leggi del G.C.G. Da quel momento il New Jersey ha mantenuto la sua indipendenza.
[10] Un accordo, adottato dal Gran Capitolo Generale e da un’Assemblea di Capitoli scozzesi tenutasi a Glasgow, nel 1904 ha stabilito: “Il Grande Capitolo della Scozia (più tardi conosciuto come Il Gran Capitolo Supremo di Scozia) è competente supremo ed esclusivo sulla Gran Bretagna, l’Irlanda e i domini britannici (ad eccezione di quelli sul continente americano)”. In Australia, nel 1912, fu organizzato il primo Capitolo (Sarah n. 31). Ne seguirono altri in tutti gli Stati, poi costituitisi in Gran Capitoli sempre alle dipendenze del Gran Capitolo Supremo di Scozia. Fino a che nel giugno 1985 è stato istituito l’United Grand Chapter of Australia.